Milazzo
Fondata nel 716 a.C. dalla vicina
Zancle ( Messina ) come sua colonia e fortificazione avanzata, per il fatto
che non coniò mai
moneta, sembra non sia stata autonoma anche se dopo il 649 a.C. si staccò
da Zancle fino al 550 a.C..
Milazzo conta
29.792 abitanti ed è situata sulla costa nord della Sicilia. La sua
particolare connotazione la fa anche chiamare " Città del Capo
".
La vicinanza delle
Isole Eolie, che la vede sede naturale d'imbarco verso l'arcipelago, l'hanno spinta a migliorare e curare
l'aspetto turistico evitando così di diventare solo una
località di
transito.
Il Castello sorge
in posizione rilevata sul luogo dell'antica Acropoli e fu edificato intorno all'anno 1000
dagli Arabi, ampliato dai Normanni e ultimato in epoca sveva nel sec. XIII.
La cinta spagnola,
che delimitò "la città murata", venne realizzata
sotto Carlo V nel Cinquecento. All'interno, si conserva una vasta sala con
volte a crociera (sec. XII ) mentre il portale sulla cinta muraria è
del sec. XV. Da visitare il Duomo Vecchio, sorto nel 1603 ed attribuito
all'architetto fiorentino Camillo Camilliani; di imponenti dimensioni,
costituisce l'espressione
più alta dell'architettura manieristica d'ispirazione
michelangiolesca. Sempre dentro il perimetro della cinta muraria, si
possono ammirare i ruderi del Palazzo dei Giurati ( sec. XIV ) in stile gotico.
Nella città
bassa, sono da visitare la chiesa di San Giacomo (sec. XV con rimaneggiamenti nel
Settecento); il Palazzo Municipale, massiccia ed originale costruzione dell'architetto Righini ( seconda metà del sec. XIX
); il Palazzo dei Viver di epoca rinascimentale, con portali e balconi del
sec. XVIII; i barocchi Palazzo
Carrozza, Proto, Catanzaro sulla seicentesca via Umberto I; la
Chiesa–Santuario di San Francesco di Paola (sec. XVIII) che conserva
una "Madonna col Bambino", scultura marmorea attribuita a
Domenico Gagini (sec. XVI); la chiesa di San Benedetto (sec. XVIII); la
chiesa del Carmine ( sec. XVIII); la moderna Chiesa Madre
che custodisce un "S. Nicola in trono e storie della vita" e un'
"Annunciazione", dipinti su tavola di Antonio Giuffrè
(sec. XV); la chiesa del Rosario con affreschi di Domenico Giordano (sec.
XVII) e la chiesa
Madonna della Catena dove si trovano due tele di
Antonello Resaliba, raffiguranti
"S. Pietro" e "San Paolo" (1531).
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©2008 Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
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