Festa della Madonna
della Luce
e
il ballo dei
Gesanti a Mistretta
Il 7 e 8 settembre d’ogni anno, nel giorno che
la chiesa celebra la nascita della Madonna, a Mistretta si effettua la
“ festa dei Gesanti “ che fanno da scorta alla Madonna della
Luce, durante la processione della statua della Vergine.
E’ una tradizione che risale al XVIII secolo,
ma forse ancora più antica perché i libri contabili della
Chiesa, nel 1819, riportano pagamenti per sistemazione dei
“giganti”. I vecchi “Gesanti” sono stati sostituiti
da due nuovi nel 1960, accolti con diffidenza dalla comunità. Le
“machine”, più basse di 30 centimetri per
meglio manovrarle, sono alte metri 3,20 e 3,25 e le spalle sono larghe quasi 1 metro e mezzo
I “Gesanti” sono una coppia di guerrieri
che rispondono al nome di Cronos e Mitia, custodi del miracoloso quadro
della Madonna, conservati
gelosamente e mostrati solo durante la processione. Sono
portati a spalla da giovani con notevoli capacità fisiche, della comunità mistrettese,
che a turno indossano le grandi figure cave dei “Gesanti”,
mossi come dei burattini per le vie e le piazze del paese
instancabilmente, seguiti da orchestrine spontanee e fermandosi presso
parenti, amici, piazze, osterie e raccogliendo offerte d’ogni genere
che sono contraccambiate con un’esibizione. Tutto questo fino a tarda
sera, quando traballanti per le bevute fatte e per la stanchezza,
rientrano. Il giorno 8 si
esibiscono a mezzogiorno, alla fine della Messa, e qui i due giganti
interpretano una pantomima inchinandosi, baciando e salutando tra gli
applausi dei presenti.
Nel
pomeriggio, quando la statua della Madonna esce dalla chiesa, i
“Gesanti” la affiancano e la scortano per tutto il percorso
assieme alla banda e ad una folta schiera di fedeli. Il momento più
spettacolare è quando la processione si avvia per una strada di
campagna che porta alla chiesa della Luce, e, una volta arrivati sul
sagrato, alla luce di un gran fuoco
dopo la solenne benedizione, la statua rientra in chiesa e i
“Gesanti” ballano per l’ultima volta tra gli applausi di
tutti i fedeli.
Torna indietro
©2008 Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
|