Il
Parco dei Nebrodi
Ente di diritto pubblico, il Parco dei
Nebrodi è stato istituito con decreto dell'Assessorato Regionale per
il Territorio e l'Ambiente n° 560 del 4 agosto 1993 e si sviluppa su
una superficie di 85.000
ettari. Comprende un ricco patrimonio naturalistico,
soprattutto boscato (Faggete, Querceti, Sughereti, Castagneti, Cerreti) che
rappresenta oltre il 50% dell'estensione boschiva della Sicilia, e,
un'interessante presenza faunistica di 150 specie di uccelli (aquila reale,
sparviero, folaga, poiana, falco pellegrino, allodole, cardellino, quaglie,
falco pescatore, germano reale, corvo imperiale, rondine, passero solitario
ecc....); 16 di mammiferi (donnola, coniglio, gatto selvatico, riccio,
volpe, lepre, istrice, pipistrello, arvicola, crocidura, moscardino, topo
selvatico, quercino, ghiro, martora, mustiolo); 4 di anfibi (rospo comune,
rana verde, raganella, discoglosso) e 11 di rettili (lucertola siciliana, vipera,
testuggine comune e d'acqua, colubro, biscia ecc....).
Non meno ricco è il patrimonio di
arte, cultura e tradizione rappresentato dal variegato panorama di antichi
centri storici con fondazioni
che vanno dall'epoca sicula e sicana a quella medievale.
Complessivamente, 21 Comuni di cui 17 in provincia di Messina, 3 in provincia di Catania
ed 1 in
provincia di Enna : Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Cesarò,
Floresta, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, San
Fratello, San Marco D'Alunzio, Santa Domenica Vittoria, Sant'Agata di
Militello, Santo Stefano di Camastra, San Teodoro, Tortorici e Ucria
(Messina); Bronte, Maniace, Randazzo (Catania); Cerami (Enna).
Di particolare bellezza sono gli ambiti
naturali di laghi e bivieri (biviere di Cesarò, lago Trearie, lago
Li Perni, lago Maulazzo, l'Urio Quattrocchi, lago Zi Lio) quali aree umide
ospitanti molte specie animali e vegetali e zone di richiamo per diversi uccelli
stanziali e migratori.
AVANTI
©2008 Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
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