Uomini Illustri
Antonello da Messina
Uno dei più
grandi pittori rinascimentali, nasce nel 1430 nella contrada detta dei "Sicofanti" ( nella zona di
Messina che oggi gravita accanto al Monastero di Montevergine, in via 24
Maggio ). I primi rudimenti dell'arte li apprende dal padre Giovanni
Michele de Antonio, marmoraro, e, verso il 1450, si reca a Napoli per
studiare e perfezionarsi presso la bottega di Colantonio. E' il periodo dei
dipinti giovanili, il "San Girolamo penitente", "Santa
Eulalia", "Santa Rosalia", " Madonna col Bambino e due
Angeli reggi-corona ", nei
quali Antonello manifesta il gusto fiammingo, allora in gran moda a Napoli,
e particolare interesse nei confronti della pittura ad olio. Ritorna a
Messina nel 1455 per sposarsi con Giovanna Cuminella, mettere al mondo i
figli Jacopo, Caterinella,
Finia e aprirvi bottega. E' questo il periodo più fecondo della sua
attività con la realizzazione di Madonne, Crocifissioni, Ecce Homo,
ritratti e gonfaloni per le Confraternite siciliane. Nel 1473 dipinge, per
conto del Monastero di San Gregorio a Messina, il celebre omonimo polittico
oggi al Museo Regionale della sua città natale, e, nel 1474, si reca
a Venezia dove esegue la
"Pala di San Cassiano" e il " San
Sebastiano". Ritorna a Messina nel 1476 dove muore tre anni dopo. Il
suo corpo, per volontà testamentaria, viene sepolto nella cripta
della chiesa S. Maria del Gesù, con indosso il bruno saio
francescano.
2008
Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
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