La
Badia Vecchia
Sovrastante
piazza Duomo e a monte di Corso Umberto, sulla via Fazzello, emerge la
massiccia costruzione della cosiddetta Badia Vecchia,
dall’accentuato aspetto di torrione. L’iconografia e la
primitiva impostazione sono di tipologia araba mentre il rifacimento di
adattamento ad abitazione
nobiliare è del sec. XIV, con l’inserimento di motivi
dell’architettura tardo-gotica , come la sequenza delle bifore
ogivali.
Palazzo
Ciampoli
Poco più
avanti di piazza Duomo a sinistra, in cima ad una larga gradinata
è situato il Palazzo Ciampoli cui si accede anche da un portale
durazzesco con profili virili a rilievo nei due angoli in alto. Lo stemma
inserito nel rombo che sormonta la porta d’ingresso, reca
l’anno 1412 e un vessillo spiegato , attribuito a Damiano Rosso,
Alfiere Maggiore del Regno.
Le
Chiese di Sant’Agostino e S.Giuseppe
Subito dopo
Palazzo Ciampoli, sulla destra, s’incontrano il Portale di Casa
Geleng sormontato da cornice modanata cuspidata ( sec. XV ), e,
oltrepassata la Porta della Torre dell’Orologio, originariamente
sicula, ci si immette nella panoramica piazza IX Aprile con vista
sull’Etna, dove sorge la Chiesa di Sant’Agostino, oggi adibita
a biblioteca comunale. Dedicata a San Sebastiano per voto espresso dalla
cittadinanza nella peste del 1486, venne poi ceduta agli agostiniani e
inaugurata nel 1530.
Sul lato opposto
si erge la settecentesca Chiesa di San Giuseppe con tipica facciata ad
andamento piramidale ed elegante campanile con volta a cuspide
polilobata. Vi si accede mediante una bella scalinata balaustrata.
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