Alì
La chiesa Madre dedicata a S. Agata, iniziata nel 1564 e ultimata nel 1582,
costituisce un bell' esempio di architettura tardo–rinascimentale sul
tipo di quelle realizzate in Sicilia dal Montorsoli, dal Calamech, da
Iacopo del Duca e da Camillo Camilliani.
All'interno,
nell'altare del SS. Sacramento, bellissimo tabernacolo in legno intagliato
e dorato (1650 ); Coro ligneo intagliato con 25 stalli, opera degli
scultori messinesi Santi Siracusa e Giuseppe Controscieri ( fine secolo
XVIII ); dipinti raffiguranti il "Cuore di Gesù" ( 1828 ) di Letterio Subba, il Buon
Pastore (sec.XIX) e la
"Madonna col Bambino in gloria di angeli e
Santi"(sec. XIX) di Letterio Subba, una "Madonna" (1852 ) di Michele Panebianco.
Da visitare le
chiese del SS. Rosario ( 1624 ) che custodisce il sepolcro marmoreo con busto di D. Pietro Fama
( sec. XVII ) e una tavola della "Madonna del Rosario" ricoperta
da manta d'argento (sec. XVI );
dello Spirito Santo edificata nel 1445 con rifacimenti nel secolo XVI; di
Santa Maria degli Angeli e Convento dei Cappuccini (1574 ) e l'Oratorio delle Anime del Purgatorio (1717).
Di particolare interesse il Palazzo Maggiore ( fine secolo XVI inizi secolo XVII
) e il Palazzo Fama ( sec. XVI –XVII ) con fontana interna, in stile
manieristico michelangiolesco.
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