Giardini - Naxos
Naxos, prima colonia greca della Sicilia a
sud di Taormina, dalla quale dista pochi chilometri, venne fondata nel 754 a.C. da Calcidesi
provenienti dall’Eubea e dall’isola di Naxos nelle Cicladi.
Centro di 8.715
abitanti a 50 km.
da Messina sullo Ionio sviluppatosi lungo la stretta fascia costiera ed una spiaggia che si estende fino
a Capo Schisò, stazione balneare estiva, importantissima per
l'economia del luogo,apprezzata anche per l'arte locale del ferro
battuto.
Nell’area archeologica si conserva un lungo tratto
delle mura urbiche ( VI sec. a.C. ) realizzate con blocchi poligonali di
pietra, una parte delle quali, quella meridionale in direzione del mare,
è munita di due porte di accesso alla città. Le fondamenta
dell’unico grande tempio finora portato alla luce a Naxos, potrebbero
identificarsi con il famoso Tempio di Afrodite ( VII – V sec.
a.C. ) di cui parlano le fonti antiche. A sud – est di esso sono state rinvenute fornaci
per laterizi della prima
metà del VI sec. a.C. e alcuni saggi nella zona, presso il
porticciolo settentrionale, hanno consentito l’individuazione di abitazioni risalenti all’inizio della
colonizzazione greca ( VIII sec.a.C. ).
Un antiquarium realizzato nell’ex Forte
Borbonico di Capo Schisò, conserva numerosi reperti del periodo
greco ( terrecotte, sculture, frammenti architettonici, ceramiche e vario
materiale fittile ).
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