Il Museo del Santo
" Annibale Maria di Francia"
Al numero civico
279 di via Cesare Battisti si trova il Museo dedicato a Padre Annibale
Maria di Francia.
Progettato
dall'ing. arch. Livio Lucà Trombetta è stato inaugurato
nell'anno 2000 dall'Arcivescovo emerito di Messina, Ignazio Cannavò.
Ripropone la figura di un grande messinese, elevato agli Altari da Papa Giovanni Paolo II il 16
maggio 2004. Nel Museo è rappresentato, in scala ½ , il
quartiere Avignone, luogo dove il Santo Annibale Maria di Francia
attivò la sua opera misericordiosa verso gli orfani e i poveri.
Oltre al quartiere sono anche rappresentati i tre vicoli dove nel primo
vivevano i poveri abitanti.
Nel secondo si
convogliava tutta l'attività del quartiere ed esso era il luogo d'incontro e di
ricreazione; nel vicolo si affacciavano la sartoria, la tipografia e la
calzoleria.
Nel terzo vicolo
prospettavano la Cappella
del 1886 e le stanze dei religiosi. Dopo il terremoto del 1908, anche il
Santo Annibale abitò in questo vicolo.
Nel Museo sono
collocate, inoltre, delle
bacheche contenenti utensili d'arte povera del quartiere Avignone, gelosamente
conservati da Padre Annibale; attrezzi usati nelle officine delle "
Casette Avignone "; tutti i ricordi e le vesti del Santo.
Una vetrina
è anche dedicata alle due Congregazioni fondate dal Santo Annibale:
i " Rogazionisti " e le " Figlie del Divino Zelo".
2008
Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
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