I Monumenti
ANTONELLO DA MESSINA
L’orafo ed argentiere Alfredo Correnti è stato
il vincitore di un concorso di idee,
bandito e finanziato dall’Archeoclub di Messina sotto la
presidenza del prof. Vito Noto, quale miglior progetto per un monumento
celebrativo della figura di Antonello. La città natale del grande
artista gli aveva in precedenza intestata una piazza, una scuola e dedicato
un busto bronzeo all’interno del palazzo Municipale, opera dello
scultore messinese Antonio Bonfiglio (1895-1995).
Il monumento, ubicato nella piazza Santa Caterina Valverde
in via Garibaldi, è costituito da tre lastre curve in vetro dello spessore di 40mm. e
di differente altezza, individuanti un volume trasparente di forma
tronco-conica e poggiate su un struttura metallica che le sostiene da
dietro. Le tre lastre sono autopulenti e antisfondamento.
In ognuna di esse è fissato un pannello in bronzo,
fuso a bassorilievo, con raffigurazioni di due delle opere più
rappresentative di Antonello: la “ Vergine
Annunziata” di Palermo e il “Ritratto di
giovane uomo”, opera custodita al Metropolitan Museum di New York.
Nel terzo pannello è riportata l’emblematica frase del critico
d’arte Roberto Longhi: “Antonello…una grandezza che
spaura nell’ambiente siciliano…”. Della sua opera, ha
detto Alfredo Correnti: “ …evoca l’artista
tramite le immagini della sua pittura, usando però un linguaggio
formale dei nostri giorni in cui la monumentalità dialoga con
l’ambiente circostante grazie ai materiali impiegati. Infatti le
grandi lastre curve su cui poggiano i pannelli bronzei sono immaginate di
vetro massiccio e trasparente, quasi a permettere all’architettura
della piccola piazza di entrare nell’opera stessa, richiamando a sua
volta l’interesse proprio della pittura di Antonello, per i moduli
prospettici di purezza geometrica..”
2008
Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato
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