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Quattro Fontane

 

 

 

Le Quattro Fontane

 

Sorgono sulla  via Primo Settembre, strada realizzata tra il 1574 ed il 1589 con il nome di via Austria, in onore di Don Giovanni d’Austria che nel 1571 aveva sconfitto la flotta Turca nella battaglia di Lepanto. La sua progettazione fu curata da Andrea Calamech che,  sventrando il vecchio e malsano quartiere detto degli Amalfitani, volle unire in una unica strada piazza del Palazzo Reale con piazza Duomo. La via è stata poi intitolata al Primo Settembre  1847  per ricordare il giorno d’inizio rivoluzionario del Risorgimento messinese.

Al centro di questa lunga strada,  ad angolo con la via Cardines, esisteva lo slargo delle Quattro Fontane. Oggi di fontane ne sono rimaste solo due, murate agli angoli di edifici,  in marmo bianco e decorate con vasche, tritoni e cavallucci marini. Le altre due  sono conservate al Museo. Sopra ogni vasca risalta un mascherone in atto di versare acqua. Ai lati sovrastano due tritoni e al centro si allunga una conchiglia incorniciata da due delfini stilizzati. In alto  si notano le insegne reali e due grandi scudi con lo stemma di Messina. Ai lati della vasca raccoglitrice, su due mensole, poggiano altrettanti cavallucci marini.

Le fontane furono disegnate dal romano Pietro Calcagni ed una è stata realizzata, nel 1666, dal fiorentino Innocenzo Mangani; una nel 1714, da Ignazio Buceti e le restanti due dal messinese Antonio Amato, nel 1742.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2008  Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato