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I Monumenti

 

Antonello da Messina

Don Giovanni D’Austria

Gaetano Martino

Gran Camposanto

Immacolata di  Marmo

Ludovico Fulci

Madonnina del Porto

Monte di Pietà

Annibale M.di Francia

Batteria Masotto

Porta Grazia

Re Carlo III di Borbone

Re Ferdinando II

Regina Elena

Statua di Messina

Teatro Vitt.Emanuele

Monumento ai Caduti

Papa Giovanni Paolo II

 

 

Santo Annibale Maria di  Francia

 

Nell’omonima piazza, all’incrocio con la Via Santa Cecilia e la Via Cesare Battisti, è collocata una statua in bronzo su basamento di marmo, opera dello scultore messinese Mario Lucerna  e collocata, nel 1968. L’opera raffigura il Santo Annibale Maria di Francia, fondatore nel 1882 delle Figlie del Divino  Zelo, dei Rogazionisti del Cuore di Gesù nel 1886, e di molti Orfanotrofi Antoniani. Tutte le Congregazioni da Lui fondate hanno  “ case “ in diversi paesi del mondo.

Annibale Maria di Francia svolse la sua opera a Messina nel quartiere Avignone, il più povero e il più malfamato della città ed è rimasto vivo, nei messinesi, un detto che diceva: “ cu va a casa du Patri Francia, trasi, si ‘ssetta e mancia”, detto popolare che dice tutto sulla bontà di Padre Annibale.La devozione del Pane di S. Antonio ebbe la sua origine nel 1887, negli Orfanotrofi Antoniani di Messina, dopo che la signora Maria Consiglio vedova Miceli, in quell’anno, elargì la somma di lire 60 al Canonico Annibale Maria di Francia, con la precisa preghiera di comprare altrettanto pane per gli orfanelli e le orfanelle da Lui raccolti, ad onore di S. Antonio di Padova. Con ciò, la pia signora veniva a sciogliere il voto fatto al grande Taumaturgo, per avere liberata Lei e la sua famiglia dal colera.       

 

 

 

 

 

 

2008  Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato