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Il Cristo Lungo a Castroreale

 

 

La processione della "vara" con il “ Cristo Lungo” a Castroreale, presumibilmente risale tra il 1646 ed il 1655, anni riportati in documenti relativi a riparazioni della "vara". La sua origine nasce dall’esigenza di far vedere agli ammalati di colera l’immagine miracolosa del Cristo attraverso le loro finestre.

La processione consiste nel trasporto di un lungo palo con alla sommità una sfera che rappresenta il mondo, sormontata dal Cristo Crocifisso, fatti uscire dalla chiesa di S.Agata sulle spalle di fedeli. Il palo è quindi riposto sulla base della vara, dove sono sistemate due piccole sedie in cui prendono posto due bambini vestiti in maniera da rappresentare l’Apostolo Giovanni e la Vergine in lacrime. Viene alzato molto lentamente con forcine di legno che sono sostituite, a secondo dell’altezza raggiunta da terra, progressivamente dalle più corte alle più lunghe fino ad alzarlo del tutto. A questo punto intervengono i portatori che lo sollevano, e, così,  lentamente il “Cristo Lungo” attraversa il paese fino a raggiungere la Chiesa Madre, dove è  nuovamente abbassato con le stesse procedure, portato in chiesa, rialzato e sostenuto dalla varetta.

Prima della processione, sono tanti gli ammalati che vanno a pregare accanto al Crocifisso per chiedere il miracolo e tante sono le scene toccanti che si notano in quegli attimi. Chi assiste per la prima volta, resta affascinato nel vedere questo Crocifisso svettare sopra i tetti delle case.  

 

 

 

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©2008  Testi e fotografie di Pippo Lombardo e Nino Principato